Archivio fotografico Paolo Ferrari
Un patrimonio di grande valore storico, artistico e culturale, che racconta la città di Bologna e provincia
Dal 2015 Genus Bononiae. Musei della Città s.r.l., con il sostegno della Fondazione Carisbo, ha avviato il progetto di acquisizione, archiviazione, conservazione e valorizzazione in formato digitale del prezioso materiale fotografico del fotoreporter bolognese Paolo Ferrari.
L’archivio fotografico Paolo Ferrari conta un milione di negativi 35 mm in bianco e nero, circa 400 mila diapositive e negativi a colori e oltre 1 milione di immagini digitali. Questo patrimonio di grande valore storico, artistico e culturale, comprende il lavoro di cinquant’anni di carriera – dall’inizio degli anni Settanta al 2008 circa – durante i quali sono stati raccontati gli eventi principali della città di Bologna e provincia, ma anche reportage realizzati su tutto il territorio nazionale e all’estero.
L’Archivio è strutturato in base alla suddivisione fatta a suo tempo da Paolo Ferrari: principalmente in ordine Cronologico (dal 1972 al 2000 circa) e in quello dei Personaggi. Alcuni importanti servizi, che esulano da questa metodologia di archiviazione, sono stati catalogati a parte, rispettando gli intenti dell’autore.
L’Archivio, un tempo conservato presso lo studio FN di Paolo Ferrari in Via Marsala, è ora conservato presso la sede di Palazzo Fava, in Via Manzoni 2 a Bologna, nel rispetto della disposizione originale dei materiali in pellicola, secondo un progetto di selezione e restauro digitale che vuole rappresentare nel miglior modo sia le tematiche affrontate che il valore estetico delle fotografie realizzate dall'autore. Uno degli argomenti affrontati, la cronaca nera, è stato oggetto della mostra Criminis Imago, tenutasi tra il 2020 e il 2021, che ha espresso le potenzialità di questo archivio.
Il nuovo sito, permette agli utenti la conoscenza di questo immenso patrimonio visivo dedicato alla città di Bologna e non solo.